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bilancio di missione 2015

Nove anni CON IL SUD

  • PARTE PRIMA
  • PARTE SECONDA
  • PARTE TERZA
  • PARTE QUARTA
  • Nota integrativa

    3.1 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

    Criteri di valutazione

    L’ art. 9 del D.Lgs 153/99 prevede che, per quanto concerne la tenuta dei libri e delle scritture contabili, si debba far riferimento, in quanto applicabili, alle norme civilistiche che sovrintendono alla stesura dei bilanci d’esercizio delle società (dall’art. 2421 all’art. 2435 del Codice Civile).

    Per quanto riguarda i criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, essi sono sostanzialmente conformi a quanto richiesto dall’art. 2426 del Codice Civile.

    Con riferimento allo Stato Patrimoniale, sono stati applicati i criteri di seguito descritti.

    Le Immobilizzazioni materiali e immateriali sono iscritte al costo di acquisto, eventualmente incrementato per gli oneri accessori di manutenzione, e sono ammortizzate laddove le stesse risultino strumentali all’attività di funzionamento, in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni.

    I Costi di costituzione (spese notarili e altre spese sostenute per l’avvio della nuova attività), anche cosiddetti di startup, sono stati ammortizzati in cinque anni.

    Le Attività finanziarie immobilizzate quotate/non quotate sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori (OIC n. 20) e le svalutazioni vengono effettuate unicamente in presenza di perdite di valore considerate durevoli alla luce dei dati oggettivi disponibili alla data di redazione del bilancio.

    Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione.

    I Titoli e gli strumenti finanziari non immobilizzati quotati/non quotati sono valutati al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori (OIC n. 20), o al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Tale minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se ne sono venuti meno i motivi (Art. 2426 del codice civile).

    I Crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo.

    Con riferimento ai crediti verso le Fondazioni socie, in passato contabilizzati per competenza, si è deciso di adottare, con decorrenza dall’esercizio 2011, il criterio di cassa, iscrivendo quindi solo i contributi effettivamente versati dai soci entro la data di redazione della bozza di bilancio.

    I depositi a termine, in rispetto del “Principio della prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali” (D.Lgs n. 6/2006 – modifica dell’art. 2423-bis del Codice Civile), sono iscritti nella voce crediti v/altri dell’attivo circolante, al valore pari al corso tel quel corrisposto dalla Fondazione in sede di acquisto.

    Le Disponibilità liquide sono rappresentate dai saldi dei conti correnti bancari e dalle giacenze di cassa e sono iscritte al valore nominale.

    I Debiti sono iscritti al valore nominale.

    Il Patrimonio netto è composto dal Fondo di dotazione, dalle riserve e dall’avanzo (disavanzo) residuo dell’esercizio.

    I Fondi rischi e oneri sono destinati soltanto a coprire perdite, oneri o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Si tratta di oneri “qualitativamente determinati”, ovvero specifici, cioè inerenti a particolari decisioni, operazioni o programmi posti in essere dalla Fondazione e relativi a iniziative in corso alla data di chiusura dell’esercizio, di competenza economica dell’esercizio in cui vengono contabilizzate.

    Il Trattamento di fine rapporto è calcolato nel rispetto dell’art. 2120 del Codice Civile.

    Le Erogazioni deliberate vengono iscritte al valore nominale; la voce concerne i contributi deliberati da liquidare, corrispondenti all’ammontare assegnato a specifici beneficiari.

    Il “Fondo per gli interventi istituzionali deliberati in corso d’esercizio” raccoglie gli stanziamenti alle Attività Istituzionali che vengono effettuati nel corso dell’anno.

    Il “Fondo per le attività di istituto” è costituito da:

    Fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali, che ha la funzione di contenere la variabilità degli interventi istituzionali di esercizio in un orizzonte temporale pluriennale;

    Fondo per gli interventi istituzionali, costituito dagli accantonamenti effettuati in sede di distribuzione dell’avanzo dell’esercizio per le attività tipiche della Fondazione.

    I Ratei e risconti sono calcolati secondo il principio della competenza temporale.

    I Conti d’ordine sono esposti in calce allo Stato Patrimoniale ed evidenziano, secondo il Principio Contabile CNDC-CNR n. 22, impegni, rischi e beni di terzi che non siano già rappresentati nel sistema contabile principale.

    Con riferimento al Conto Economico, sono stati applicati i criteri di seguito descritti.

    Gli Interessi e i proventi sui quali sia stata applicata una ritenuta a titolo d’imposta o un’imposta sostitutiva, sono riportati nel conto economico al netto delle imposte (Atto di indirizzo recante le indicazioni per la redazione, da parte delle fondazioni di origine bancaria, punto 9.1 ”Disposizioni relative al Conto Economico”).

    I Dividendi e i proventi assimilati sono di competenza dell’esercizio in cui vengono incassati e sono riportati nel conto economico al netto delle imposte (Atto di indirizzo recante le indicazioni per la redazione, da parte delle fondazioni di origine bancaria, punto 9.1 “Disposizioni relative al Conto Economico”).

    I Costi e i proventi sono valutati rispettando il principio della competenza temporale.

    Alla voce Imposte viene indicato l’accantonamento effettuato in previsione degli oneri per IRAP relativi all’esercizio in chiusura e altre imposte dirette e indirette corrisposte durante l’esercizio.

    Aspetti di natura fiscale

    Imposta sul valore aggiunto

    La Fondazione CON IL SUD non è soggetta alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto in quanto dedita esclusivamente ad attività “non commerciale”. Di conseguenza risulta equiparata a tutti gli effetti a un consumatore finale.

    Tale circostanza, se da un lato esclude la necessità di possedere una partita Iva e l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale, dall’altro non consente la detrazione dell’imposta a fronte degli acquisti effettuati o delle prestazioni ricevute. In tali casi, pertanto, l’imposta si trasforma in una componente del costo sostenuto.

    IRAP – Imposta regionale sulle attività produttive

    L’imposta, disciplinata dal D.Lgs del 15 dicembre 1997 n. 446, viene determinata secondo il sistema cosiddetto “retributivo” e viene calcolata sulla base imponibile costituita dalle seguenti voci:

    • retribuzioni spettanti al personale dipendente;
    • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 50 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi;
    • compensi erogati per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o collaborazione a progetto di cui all’ art. 50 c-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi;
    • compensi erogati per attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui all’art. 53 del Testo Unico delle imposte sui redditi.

    L’aliquota Irap 2015 stabilita per la Fondazione è pari al 4,82% (art. 16 del Decreto legislativo del 15 dicembre 1997, n. 446, e l’art. 8, comma 14, della Legge regionale Lazio del 18 luglio 2012, n. 11).

    IMPOSTE DIRETTE

    La Fondazione CON IL SUD, è un ente non commerciale soggetto all’Imposta sul Reddito delle Società (IRES), ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. n. 917/1986. Nel 2015 ha conseguito redditi imponibili ai fini IRES costituiti da alcuni interessi attivi, esposti al netto, derivanti dal rimborso di quote di fondi comuni sottoscritte. Per le altre attività finanziarie la Fondazione ha subito l’imposta sostitutiva a titolo definitivo sui proventi finanziari percepiti e tale imposta è stata applicata dai soggetti che hanno erogato i proventi medesimi e che fungono da sostituto.

    3.2 VOCI DELL’ATTIVO PATRIMONIALE

    IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI (1) € 45.600

    Le Immobilizzazioni immateriali (A) esposte in bilancio per € 4.108, sono così composte:

    DESCRIZIONE VALORE DI CARICO 2014 INCREMENTI 2015 DECREMENTI 2015

    F.DO AMMORTAMENTO

    VALORE NETTO AL 31 DICEMBRE 2015

    Software 26.335 3.503 0 26.340 3.497
    Migliorie su beni di terzi 27.637 0 0 27.025 611
    Costi di costituzione 547.398 0 0 547.397 0
    TOTALE 601.369 3.503 0 600.763 4.108

    Le Immobilizzazioni materiali (B), esposte in bilancio per complessivi € 41.492, sono così composte:

    DESCRIZIONE VALORE DI CARICO 2014 INCREMENTI 2015 DECREMENTI 2015

    F.DO AMMORTAMENTO

    VALORE NETTO AL 31 DICEMBRE 2015

    Arredamento 93.418 1.864 0 72.912 22.370
    Macchine & Impianti specifici 32.424 0 0 30.886 1.538
    Hardware 87.755 1.654 0 71.826 17.584
    TOTALE 213.597 3.518 0 175.624 41.492
    IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (2) € 43.156.282

    Le Immobilizzazioni Finanziarie si riferiscono alle voci:

    Altre Partecipazioni (A) € 1.050.000

    A fine 2011 la Fondazione ha costituito, unitamente ad altri Enti, un Fondo di Garanzia (quota complessiva a carico Fondazione € 3.500.000) finalizzato a favorire l’accesso al credito degli enti del terzo settore aventi sede nel Mezzogiorno, attraverso la concessione di garanzie a favore di istituti bancari e altri enti finanziari. La gestione del suddetto Fondo è affidata a Cooperfidi Italia Soc. Coop., intermediario finanziario vigilato.

    Le somme costituenti il fondo, versate dalla Fondazione in un conto corrente vincolato e intestato al gestore, rimangono attività “segregata” e separata rispetto al patrimonio di quest’ultimo e, conseguentemente, vincolate per il periodo di validità del fondo stesso (7 anni), potendo rientrare tra le disponibilità della Fondazione dopo tale periodo, se non utilizzate a copertura di eventuali perdite sui finanziamenti garantiti.

    Tale posta è valorizzata in funzione di quanto è stato effettivamente versato dalla Fondazione: € 1.050.000 nel 2012 (pari al 30% dell’impegno complessivo, come da regolamento dello stesso Fondo di Garanzia). Non sono state effettuate ulteriori richieste di versamento nel corso degli anni successivi.

    A fine 2015, secondo quanto rendicontato da Cooperfidi Italia, si è registrato un leggero incremento dell’attività di rilascio delle garanzie rispetto all’anno passato e non sono evidenti gli effetti dell’ampliamento dell’operatività del Fondo a tutto il “terzo settore”.

    La banca maggiormente coinvolta si conferma Banca Etica e, a seguire, Banca Prossima.

    Le posizioni garantite sono passate da 39 a 45; la regione con la maggiore concentrazione di posizioni resta la Campania. Al 31.12.2015 il valore complessivo delle garanzie deliberate è pari circa 4 milioni di euro a fronte di finanziamenti richiesti per 8,1 milioni di euro.

    Altri titoli (C) € 42.106.282 Tale voce è composta da:

    – € 4.686 relativi alla sottoscrizione, nell’ottobre 2010, delle azioni della Società Editoriale Vita SpA. La Società Editoriale Vita SpA rappresenta oggi il soggetto leader in Italia nel segmento di mercato della comunicazione e dell’informazione nel mondo Non Profit.

    Il valore iniziale di tale investimento è stato pari a € 50.000.

    A fronte di perdite durevoli, registrate a partire dal 2011, sono state rilevate in bilancio delle svalutazioni annuali per adeguare il valore totale dell’investimento all’andamento di mercato delle azioni, così come di seguito esposto:

    AZIONI VITA
    VALORE INIZIALE SVALUTAZIONI 2011-2014 SVALUTAZIONE 2015 VALORE AL 31/12/2015
    50.000 (43.702) (1.612) 4.686

    Essendo l’investimento riconducibile più a finalità sociali che a logiche finanziarie, si è attribuito allo stesso un carattere strategico ed è stato iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie alla voce “altri titoli”.

    – € 3.152.164 riferiti ai richiami e al rimborso di quote capitale (circa 630 mila euro totali) effettuati dal Fondo di Investimento mobiliare Vertis Capital, al netto della relativa svalutazione iscritta in bilancio al 31.12.2015 (pari ad € 753.047), in considerazione dell’ultimo NAV disponibile.

    Sulla base degli elementi oggettivi a disposizione alla data di redazione di bilancio, si evince che il NAV del Fondo a fine anno risente negativamente della svalutazione di una delle partecipate; non si evidenziano pertanto motivi per non considerare durevole la perdita di valore.

    La Fondazione ha sottoscritto il Fondo nel luglio 2008 per n. 200 quote al valore nominale unitario di € 50.000, per un importo totale di € 10 milioni. La durata, originariamente fissata in 9 anni, dall’avvio dell’operatività, è stata estesa al 31 dicembre 2021.

    Tale fondo chiuso di private equity, dedicato al Mezzogiorno, investe in strumenti finanziari non quotati indirizzati principalmente verso imprese di piccole e medie dimensioni con sede legale nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

    Il fatturato delle suddette aziende è compreso tra i dieci e i cento milioni di euro e tutte sono caratterizzate, sulla base di quanto comunicato dalla SGR, da una buona redditività attuale o potenziale e da un piano di sviluppo ambizioso e credibile.

    Si tratta prevalentemente di imprese in fase di start up che operano in vari settori: farmaci e dispositivi medici, social e-commerce, applicazioni mobile, abbigliamento e accessori, filtrazione e purificazione delle acque, etc.

    La maggior parte delle aziende in cui il Fondo ha investito è localizzato in Campania (9), in Sardegna (6) e in Sicilia (3). Il numero complessivo di dipendenti impiegati, su un totale di 24 aziende tra le varie regioni, è pari a 728, a fronte di 276 posti di lavoro creati proprio grazie all’ingresso del Fondo.

    Nel complesso gli investimenti del fondo hanno determinato un discreto impatto per la crescita economica del Mezzogiorno: secondo i dati comunicati da Vertis, sono stati effettuati investimenti diretti per complessivi 16,4 milioni di euro.

    Nel corso del 2015 non sono stati eseguiti nuovi investimenti da parte del Fondo, ma soltanto operazioni di add-on (acquisizioni successive) su società partecipate.

    – € 6.032.985 riferiti al richiami effettuati dal Fondo d’investimento mobiliare F2i al netto dei rimborsi pro-quota per un valore complessivo pari a € 3.038.897. Il Fondo ha dimostrato un andamento positivo, e trattandosi di posta immobilizzata, sulla base del criterio generale, la valutazione viene mantenuta al costo.

    Il Fondo è stato sottoscritto nel luglio 2008 per n. 10 quote al valore unitario di € 1.000.000, per un importo totale di sottoscrizione di € 10 milioni.

    Gestito da F2i Sgr, esso si pone l’obiettivo di sollecitare ulteriori privatizzazioni in Italia, consolidando le relazioni con gli Enti locali e intervenendo in settori chiave dell’economia, quali telecomunicazioni, gas ed energia, trasporti.

    Il Fondo investe in quote, soprattutto di minoranza, che consentono la partecipazione alla governance societaria. La durata del Fondo è stata fissata in quindici anni, di cui quattro (più eventuali due) dedicati agli investimenti e i restanti ai disinvestimenti.

    I settori interessati dagli investimenti di F2i nelle regioni del Sud Italia riguardano in particolare: le energie rinnovabili (impianti eolici e pannelli solari), grazie alle caratteristiche naturali di questi territori rispetto ad altre regioni italiane; l’aeroporto di Napoli; il settore della distribuzione del gas (Enel Rete Gas ha costruito molti nuovi impianti di tubature soprattutto grazie agli inventivi ricevuti dal Governo).

    Le performance complessive del Fondo a fine anno risultano particolarmente soddisfacenti:

    • sono stati erogati agli investitori dividendi “correnti” per 222 milioni di euro (con un rendimento netto che al 2014 risultava pari a circa il 6%);
    • da giugno 2010 non ha più richiamato commissioni di gestione;
    • ad aprile 2015 evidenzia un fair market value superiore del 54% rispetto al valore lordo complessivo del capitale investito.

    A giugno 2015 il Fondo ha ceduto il 49% della holding che raccoglie i propri investimenti nel settore aeroportuale, determinando una distribuzione a titolo di rimborso capitale ai propri sottoscrittori. Nello specifico l’importo di competenza della Fondazione è stato pari a 2,1 milioni di euro.

    A Luglio 2015, proprio in considerazione dei risultati conseguiti dal Primo Fondo, la Fondazione ha deciso di investire ulteriori 2 milioni di euro sul Secondo Fondo di F2i, andando così ad incrementare la precedente sottoscrizione, effettuata a settembre 2013, per arrivare ad un totale complessivo investito pari 7 milioni di euro (n. 7 quote dal valore nominale di € 1.000.000 ciascuna).

    Tale Fondo presenta un portafoglio di investimenti localizzati per circa il 16% nelle regioni del Sud Italia.

    Il fair market value del portafoglio di partecipazioni mostrava già a fine 2014 un incremento di valore del 32% rispetto al costo storico.

    Nel corso del 2015, grazie al flusso di dividendi riveniente dalle partecipazioni nelle varie società in cui il Fondo ha investito il proprio capitale, sono state coperte le commissioni di gestione, iniziando anche ad effettuare distribuzioni agli investitori.

    Il totale dei richiami effettuati al 31.12.2015 risulta pari ad € 1.934.076. Anche in questo caso, visto l’andamento positivo del Fondo e trattandosi di posta immobilizzata, la valutazione viene mantenuta al costo.

     

    – € 12.525.149 relativi alla sottoscrizione del Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso “Sympleo” al netto della relativa svalutazione iscritta in bilancio a fine anno pari a € 142.591, sulla base dell’ultimo NAV disponibile. Il Fondo, sottoscritto a giugno 2011 per n. 286 quote al valore unitario di € 50.000, è riservato esclusivamente ad investitori qualificati e la sua durata è stata fissata in 15 anni.

    Il valore totale degli asset in portafoglio è pari a circa € 60 milioni e si compone di due immobili localizzati nella città di Roma: l’immobile cielo-terra di Viale di Villa Grazioli e una porzione immobiliare costituita da due piani di Palazzo Odescalchi, immobile storico di fine ‘600 sito in Via del Corso (attuale sede della Fondazione).

    Nel corso del 2015 sono stati ultimati i lavori di riqualificazione, avviati a fine 2014, dell’immobile di Viale di Villa Grazioli. Tali opere di ristrutturazione sono state sostenute in parte facendo ricorso all’equity già versato dai sottoscrittori e in parte utilizzando una linea di finanziamento.

    Contestualmente alla gestione delle fasi finali del cantiere si è proceduto con la commercializzazione degli spazi che ha portato, già ad agosto 2015, a sottoscrivere un contratto di locazione multi-tenant per l’utilizzo degli ultimi tre piani dell’immobile di Viale di Villa Grazioli.

    Il valore complessivo del portafoglio immobiliare del Fondo ha avuto un incremento pari al 4,8% rispetto all’esercizio precedente, proprio per effetto dei lavori di ristrutturazione realizzati sull’immobile di Viale di Villa Grazioli. L’importo di tali lavori risulta però, in valore assoluto, superiore rispetto allo stesso incremento di valore del portafoglio. Questo di riflette negativamente sul valore del fondo che a fine 2015 registra infatti una perdita di valore pari a circa 143 mila euro; non si evidenziano motivi per non considerare durevole tale perdita.

    • € 4.041.571 relativi alla sottoscrizione del Fondo di investimento specializzato di diritto lussemburghese “Quercus Renewable Energy” al netto del rimborso di una quota di capitale pari a € 112.749 e della relativa svalutazione iscritta in bilancio al 31.12.2015 per € 845.680, sulla base dell’ultimo dato oggettivo disponibile cioè al NAV del 30 giugno 2015. Non si evidenziano motivi per non considerare durevole la perdita: la flessione del Nav è da ricondurre fondamentalmente al cosiddetto decreto “spalma-incentivi”, che ha ridotto in modo retroattivo le tariffe retribuite agli impianti e conseguentemente il NAV dei progetti.

    Tale Fondo è stato sottoscritto a luglio 2011 per un importo totale pari a € 5.000.000.

    Si tratta di un fondo che investe in parchi fotovoltaici e circa il 60% del portafoglio impianti ha incidenza in alcune delle Regioni interessate dalla mission della Fondazione.

    Il Fondo detiene in portafoglio due impianti al Sud Italia, rispettivamente in Puglia (Murgia) di 14MW e in Calabria (“Calabria Solar”) di 23,8MW (uno degli impianti più grandi in Italia).

    Si stima che i soli impianti in Calabria e in Puglia presenti nel portafoglio del fondo possano soddisfare il bisogno elettrico di circa 10.000 persone e risparmiare 23.000 tonnellate di CO2 l’anno. Si stima inoltre che la realizzazione di tali impianti abbia permesso la creazione di 250 posti di lavoro in cantiere a cui aggiungere quelli del relativo indotto. A marzo 2015 inoltre il Fondo ha acquisito un progetto fotovoltaico in Abruzzo, che porta gli investimenti sottostanti a 12 impianti.

    • € 3.115.651 riferiti ai richiami effettuati dal Fondo chiuso di Private Equity gestito da Quadrivio Sgr e al rimborso di tre quote capitali pari a € 773.968, al netto della relativa svalutazione iscritta in bilancio per € 51.677, sulla base dell’ultimo dato oggettivo disponibile (NAV del 31 dicembre 2015). Dal rendiconto si evince che il valore della quota è legato all’andamento economico delle società partecipate direttamente o indirettamente dal Fondo stesso.

    Tale Fondo, sottoscritto a marzo 2011 per un importo totale pari a € 5.000.000, è interamente dedicato agli investimenti in energie rinnovabili, efficienza energetica, innovazione tecnologica per le energie pulite e meccanismi finanziari collegati all’assorbimento di gas ad effetto serra.

    Il portafoglio impianti di Quadrivio è stato costruito seguendo una politica di diversificazione sia geografica (il 34% di tale allocazione riguarda il Sud Italia, il 45% il Centro-Nord e il restante 21% l’estero) che per fonte di energia (fotovoltaica 94%, biogas 6%).

    L’ammontare investito nel Sud Italia è pari a € 53 milioni per 12 impianti fotovoltaici con una potenza installata di 11MW ed un’energia annua producibile di 16,5 GWh.

    L’impatto del Fondo sul territorio si può sintetizzare con un fatturato annuo per le imprese dell’indotto pari a circa 500 mila euro; per tutte le attività afferenti la gestione ordinaria e straordinaria degli impianti sono infatti coinvolte ed impiegate risorse specializzate locali.

    Si stima inoltre che gli impianti presenti nel portafoglio del fondo coprano il fabbisogno energetico di 5.600 famiglie/ anno, risparmiando 8.800 tonnellate di CO2 l’anno.

    In un’ottica di ottimizzazione del portafoglio esistente e per rilanciare la creazione di valore del fondo a beneficio dei suoi sottoscrittori, tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 è stata realizzata una serie di interventi di ammodernamento sui 12 impianti fotovoltaici del Sud Italia, per un ammontare investito pari a circa 530 mila euro.

    – € 6.300.000 relativi ai richiami effettuati dal Fondo Green Star (comparto “bioenergie”), per una sottoscrizione complessiva pari a € 7.000.000.

    A fine anno il valore delle quote iscritte in bilancio risulta inferiore rispetto al valore di mercato calcolato sulla base dell’ultimo dato oggettivo disponibile (NAV del 31 dicembre 2015).

    La Fondazione ha ritenuto che non vi sono elementi sufficienti per considerare tale perdita durevole:

    • i fondi di private equity tendono ad avere un andamento negativo nei primi tre anni di vita per effetto dei costi di avvio e di gestione;
    • il fondo è stato avviato da circa un anno.

    Sottoscritto a fine 2013, tale Fondo si pone come obiettivo quello di creare un modello sostenibile e replicabile, orientato alla produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili attraverso la valorizzazione di sottoprodotti e/o rifiuti, come scarti alimentari e animali, avvalendosi di network di piccoli impianti di cogenerazione, creando sinergie con il mondo agricolo (implementazione filiera Bosco-Legno-Energia).

    Sono stati acquisiti due terreni, il primo localizzato in Sardegna, ad Iglesias, dove nel corso del 2015 è stata ultimata la costruzione di un impianto a biomasse per produrre energia elettrica e termica; l’altro in Sicilia, a Carbonia, dove a luglio 2015 sono iniziati i lavori per la realizzazione di una centrale termoelettrica. Il Fondo non ha effettuato alcuna distribuzione essendo ancora in fase di raccolta.

    – € 5.000.000 riferiti alla sottoscrizione di “Tendercapital Real Assets Fund”, interamente versati a fine 2014. Il valore di bilancio al 31.12.2015 corrisponde al valore di sottoscrizione; trattandosi di fondo di recente avvio, a fine 2015 non sono ancora disponibili elementi oggettivi di valutazione.

    Si tratta di un fondo che investe in attività “reali” quali: energie rinnovabili, infrastrutture e immobili a destinazione socio sanitaria assistenziale a reddito, accreditati e gestiti da selezionati e primari operatori.

    Gli investimenti intendono generare un forte e positivo impatto sociale e occupazionale, mediante il coinvolgimento di diverse tipologie di prestatori di servizi, di personale qualificato e di cooperative sociali.

    Nel corso del 2015 il Fondo ha perfezionato operazioni nel settore del’assistenza socio sanitaria e nel settore delle energie rinnovabili localizzate esclusivamente nelle regioni interesse della mission della Fondazione (Basilicata e Sicilia). Sono inoltre attualmente in fase di acquisizione una Residenza Sanitaria Assistenziale e vari impianti di energia rinnovabile in Puglia.

    STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI (3) € 490.948.706

    Strumenti finanziari quotati (A) € 490.948.706

    La voce comprende sia il portafoglio in deposito amministrato che il portafoglio gestito.

    Portafoglio in deposito amministrato

    Il portafoglio si compone dei seguenti BTP (€ 28.352.968):

    TITOLI DI STATO VALORE NOMINALE

    PREZZO UNITARIO D’ACQUISTO

    VALORE CONTABILE INIZIALE*

    VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015**

    DIFFERENZA TRA COSTO E VAL.MERC. NON RAPPRESENTABILE IN BILANCIO

    RIVAL./(SVAL.) A VALORI DI MERCATO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    BTP 15/09/21 INF 2,10% 7.000.000 93,76 6.569.284 8.454.327 1.885.043 6.569.284
    BTP 4 Sett 2020 4% 7.000.000 96,90 6.783.684 8.107.680 1.323.996 6.783.684
    BTP ITALIA 10/16 2,55% 10.000.000 100 10.000.000 10.187.635 187.635 10.000.000
    BTP 23/04/20 1,65% CUM 5.000.000 100 5.000.000 5.281.402 281.402 5.000.000
    TOTALE 29.000.000 28.352.968 32.031.044 3.678.076 28.352.968
    *Il valore contabile iniziale è composto dal costo di acquisto dei titoli comprensivo del disaggio di emissione, commissioni e spese ove presenti ed eventuali rivalutazioni o svalutazioni degli anni precedenti.
    **Quotazioni al 31.12.2015 prezzi “Bloomberg Generic”, o in assenza, quotazione fornita dalla banca amministratrice.

     

    Sulla base del criterio di valutazione adottato per i titoli iscritti nell’attivo circolante (minore tra costo di acquisto e valore desumibile dall’andamento di mercato), la differenza tra il costo di acquisto e il valore di mercato, pari a circa 3,7 milioni di euro (al lordo delle relative imposte), non viene rilevata in bilancio.

    Di seguito il dettaglio delle obbligazioni detenute al 31.12.2015 (€ 16.129.200):

    OBBLIGAZIONI TASSO VARIABILE VALORE NOMINALE

    PREZZO UNITARIO D’ACQUISTO

    VALORE CONTABILE INIZIALE*

    VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015**

    DIFFERENZA TRA COSTO E VAL.MERC. NON RAPPRESENTABILE IN BILANCIO

    RIVAL./(SVAL.) A VALORI DI MERCATO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    BETICA SUB 12/17 TV 1.000.000 100,00 1.000.000 1.006.775 6.775 1.000.000
    TELECOM IT 07/16 TV Euribor 3m+0,79% 3.000.000 97,35 2.920.798 2.999.520 78.722 2.920.798
    TOTALE 4.000.000 3.920.798 4.006.295 85.497 3.920.798
    *Il valore contabile iniziale è composto dal costo di acquisto dei titoli comprensivo del disaggio di emissione, commissioni e spese ove presenti ed eventuali rivalutazioni o svalutazioni degli anni precedenti.
    **Quotazioni al 31.12.2015 prezzi “Bloomberg Generic”, o in assenza, quotazione fornita dalla banca amministratrice.

     

    OBBLIGAZIONI TASSO VARIABILE VALORE NOMINALE PREZZO UNITARIO D’ACQUISTO VALORE CONTABILE INIZIALE* VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015** DIFFERENZA TRA COSTO E VAL.MERC. NON RAPPRESENTABILE IN BILANCIO RIVAL./(SVAL.) A VALORI DI MERCATO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    A2A 09/16 4,5% 2.000.000 101,65 2.033.126 2.069.240 36.114 2.033.126
    HERA 06/16 4,125% 1.550.000 100,65 1.560.231 1.556.588 3.644 (3.644) 1.556.587
    ATLANTIA 12/19 4,5% 3.000.000 99,90 2.997.305 3.370.500 373.195 2.997.305
    CDP 11/16 4,25% 3.000.000 99,00 2.970.303 3.080.070 109.768 2.970.303
    INTESA 12/17 4% 2.552.000 99,96 2.551.081 2.720.151 169.070 2.551.081
    VITA SPA 2018 4% 100.000 100,00 100.000 100.000 100.000
    TOTALE 12.202.000 12.212.046 12.896.549 684.503 12.208.402
    *Il valore contabile iniziale è composto dal costo di acquisto dei titoli comprensivo del disaggio di emissione, commissioni e spese ove presenti ed eventuali rivalutazioni o svalutazioni degli anni precedenti.
    **Quotazioni al 31.12.2015 prezzi “Bloomberg Generic”, o in assenza, quotazione fornita dalla banca amministratrice.

     

    Il valore di mercato a fine 2015 per la quasi totalità delle obbligazioni detenute risulta essere superiore rispetto al prezzo unitario di acquisto. Tale maggior valore non è stato pertanto contabilizzato in virtù del criterio di valutazione adottato, minore tra costo di acquisto e valore desumibile dall’andamento di mercato.

    Sulla base del criterio di valutazione sopra descritto, ha invece subito una lieve svalutazione l’obbligazione Hera 4,125% 06/16, per un importo pari ad € 3.644.

    Portafoglio gestito

    L’investimento della quasi totalità del Patrimonio di dotazione è stato effettuato nel corso del 2008 ed è confluito in sei gestioni patrimoniali affidate ad altrettanti gestori e inserite all’interno del veicolo multicomparto Polaris Fund.

    A fine novembre 2014 è stata portata a termine l’operazione di “trasferimento” dei sei comparti dell’ex Polaris Fund all’interno di un unico comparto già esistente all’interno del Quaestio Capital Fund.

    A maggio 2015, Quaestio C. M. SGR (ex Polaris Investment SA), società di gestione del Fondo, ha perfezionato l’intera operazione trasformando in pool i sei comparti. La Fondazione è diventata pertanto titolare di quote del nuovo comparto denominato Global Real Return.

    Le quote del comparto sono detenute in custodia in Lussemburgo sul conto aperto presso la banca depositaria del Quaestio Capital Fund, Royal Bank of Canada, e sul quale, la sede di Milano di Royal Bank of Canada, è autorizzata da Quaestio Sgr ad operare come banca corrispondente e sostituto di imposta per la Fondazione.

    DENOMINAZIONE COMPARTO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2014

    N. QUOTE NAV 31.12.2015 VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015 DIFFERENZA TRA COSTO E VAL. DI MERCATO NON RAPPRESENTABILE IN BILANCIO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    QUAESTIO CAPITAL FUND – GLOBAL REAL RETURN FUND 429.466.538 435.291 1017,54 442.925.726 13.459.188 429.466.538

    A fine anno la valutazione del Quaestio Capital Fund- Real Return, essendo lo stesso iscritto tra gli strumenti finanziari non immobilizzati, avviene sulla base del principio del minore tra costo di acquisto e valore presumibile dall’andamento di mercato (calcolato considerando il NAV ultimo disponibile a fine 2015).

    Pertanto, la differenza tra il costo di acquisto e il valore di mercato, pari a circa 13,5 milioni di euro (al lordo delle relative imposte), non viene rilevata in bilancio.

     

    La Fondazione ha inoltre investito parte della propria liquidità in fondi obbligazionari convertibili:

    • il fondo M&G Global Convertible è diversificato su scala globale (prevalentemente Europa e Stati Uniti).
    • I fondi Edmond de Rothschild e Groupama sono investiti su obbligazioni convertibili dell’area Emu.

    In tutti e tre i casi, la Fondazione ha sottoscritto la classe denominata in euro, ad accumulazione dei proventi, riservata ad investitori istituzionali.

    Le quote sottoscritte di ciascun fondo sono depositate su un conto intestato direttamente alla Fondazione presso l’intermediario estero di riferimento del singolo fondo. Trattandosi in ciascun caso di un prodotto gestito standardizzato, con masse rilevanti ed una pluralità di investitori, le società di gestione del singolo fondo non svolgono il ruolo di sostituto d’imposta per conto della Fondazione.

    GESTORE DELEGATO

    VALORE CONTABILE INIZIALE

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2014 VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015* DIFFERENZA TRA COSTO E VAL.MERC. NON RAPPRESENTABILE IN BILANCIO RIVAL./(SVAL.) A VALORI DI MERCATO

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    M&G INVESTMENT 10.000.000 10.000.000 12.240.611 2.240.611 10.000.000
    EDMOND DE ROTHSCHILD 3.500.000 3.460.305 3.606.561 146.256 39.695 3.500.000
    GROUPAMA 3.500.000 3.500.000 3.785.741 285.741 3.500.000
    17.000.000 16.960.305 19.632.913 2.672.608 39.695 17.000.000
    *Le quotazioni sono rappresentate dal NAV ultimo disponibile per il mese di dicembre 2015.

     

    Sulla base del criterio di valutazione adottato, minore tra costo di acquisto e valore presumibile dall’andamento di mercato (calcolato considerando il NAV ultimo disponibile a fine 2015), la differenza tra il costo di acquisto e il valore di mercato, pari a circa 2,6 milioni di euro (al lordo delle relative imposte), non viene rilevata in bilancio.

    Il Fondo Europe Convertible Bond di Edmond de Rothschild, sottoscritto ad un valore pari ad € 3.500.000, a fine anno recupera totalmente la svalutazione di € 39.695 iscritta in bilancio nel 2014.

    CREDITI (4) 5.391.426

    Tale voce è così composta:

    CREDITI 5.391.426
    DEPOSITI CAUZIONALI 132.774
    CREDITI VERSO FONDAZIONI BANCARIE 1.028.637
    F.DO SVALUTAZIONE CREDITI (822.911)
    CREDITI VERSO ALTRI 52.926
    DEPOSITI A TERMINE 5.000.000

    Nel 2014 i crediti ammontavano a € 438.838. La differenza con l’attuale valore è principalmente dovuta al fatto che a fine 2015 la Fondazione ha sottoscritto un deposito a termine per un importo pari a 5 milioni di euro.

    I depositi cauzionali, pari a € 132.774, si riferiscono all’affitto dell’attuale sede della Fondazione in Via del Corso, Roma.

    I crediti verso le fondazioni bancarie si riferiscono a quote di contributi (previste dall’ex-protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005) non ancora incassate, ma contabilizzate seguendo il principio di competenza – principio applicato fino all’esercizio 2010.

    Con riferimento a tali crediti la Fondazione ha ritenuto opportuno procedere alla creazione di un apposito fondo al quale iscrivere le partite derivanti dal vecchio metodo di imputazione.

    Nel corso degli anni tali importi sono stati progressivamente svalutati fino ad arrivare al 31.12.2015 con un credito residuo, pari a € 205.727, nei confronti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che ha ribadito il proprio impegno con una comunicazione ufficiale pervenuta alla fine dello scorso anno.

    Pertanto al 31.12.2015 il fondo svalutazione crediti risulta pari a € 822.911:

    CREDITI VERSO FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA

    CREDITO INIZIALE SVALUTAZIONI 2011-2014 SVALUTAZIONI 2015 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

    CREDITI RESIDUI AL 31.12.2015

    Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna 1.028.637 (822.911) (822.911) 205.726

    I crediti verso altri per circa 53 mila euro si riferiscono per un valore pari a 50 mila al credito verso Fondazione Sicilia per l’erogazione liberale che la stessa ha riconosciuto alla Fondazione CON IL SUD a sostegno della Manifestazione organizzata a Palermo ad ottobre 2015. I restanti € 3 mila sono invece anticipi verso dipendenti.

    DISPONIBILITA’ LIQUIDE (5) € 16.987.194

    La voce rappresenta il saldo attivo dei conti correnti bancari della Fondazione e del fondo cassa necessario per le minute spese correnti. La voce risulta così composta:

    DISPONIBILITÀ 16.987.194
    Cassa di Risparmio di Ferrara 11.606
    Banca Monte dei Paschi di Siena 15.527
    Banca Apulia 16.005.247
    Banca Agricola Popolare di Ragusa 100.505
    Banca Popolare di Bari 87.511
    Banca Popolare Etica 46.614
    Unicredit SpA 718.749
    Cassa ordinaria 1.435

    Il maggior valore delle disponibilità liquide a fine 2015 rispetto all’anno precedente (€ 6.714.592) è principalmente dovuto al fatto che i contributi in conto esercizio versati nell’anno dalle Fondazioni di origine Bancaria sono rimasti per lo più in giacenza presso il conto corrente di Banca Popolare di Bari fino a novembre e poi su quello di Banca Apulia a fine anno, in considerazione dei tassi di interesse offerti.

    RATEI E RISCONTI ATTIVI (6) € 391.977

    La voce Risconti Attivi è pari a € 36.994, come di seguito dettagliato:

    RISCONTI ATTIVI 36.994
    Gestione sito web 441
    Polizze assicurative 10.982
    Canoni telefonia e servizi vari 3.194
    Assistenza informatica e Software 12.198
    Servizio archivio esterno 1.361
    Abbonamenti giornali e riviste 352
    Rassegna Stampa 8.091
    Imposta di registro 374

    La voce Ratei Attivi, rappresentata dai proventi di competenza economica dell’esercizio in corso la cui manifestazione finanziaria avverrà in un esercizio successivo, è pari a € 354.983 e risulta così costituita:

    DEPOSITI A TERMINE VALORE NOMINALE TASSO D’INTERESSE LORDO INTERESSI TOTALI DI PERIODO* GIORNI DI COMPETENZA AL 31.12.2015

    INTERESSI AL 31.12.2015*

    BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA 5.000.000 1,30% 4.086 10 1.318
    TOTALE 1.318
    *Gli interessi sono al netto della ritenuta al 26% (Decreto Legge n. 66/2014).

     

    GIACENZE DI CONTO CORRENTE TASSO D’INTERESSE LORDO GIORNI DI COMPETENZA AL 31.12.2015 INTERESSI AL 31.12.2015*
    BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA 1% 90 492
    TOTALE 492
    *Gli interessi sono al netto della ritenuta al 26% (Decreto Legge n. 66/2014).

     

    TITOLI DI STATO VALORE NOMINALE TASSO D’INTERESSE LORDO INTERESSI TOTALI DI PERIODO* GIORNI DI COMPETENZA AL 31.12.2015

    INTERESSI AL 31.12.2015**

    BTP 4 SET 2020 4% 7.000.000 4% 122.500 120 75.871
    BTP 15/09/21 INF 2,10% 7.000.000 2,10% 69.572 107 41.285
    BTP ITALIA CUM/ORD 10/16 2,55% 10.000.000 2,55% 111.563 70 42.791
    BTP 23/04/20 CUM 1,65% 5.000.000 1,65% 36.094 69 13.745
    TOTALE 29.000.000 339.729 173.692
    *Gli interessi sono al netto della ritenuta al 26% (Decreto Legge n. 66/2014).
    **Valore della cedola in corso a fine anno.

     

    OBBLIGAZIONI VALORE NOMINALE TASSO D’INTERESSE LORDO INTERESSI TOTALI DIPERIODO* GIORNI DI COMPETENZA AL 31.12.2015

    INTERESSI AL 31.12.2015**

    ATLANTIA 12/19 4,50% 3.000.000 4,50% 99.900 323 87.731
    A2A 09/164,50% 2.000.000 4,50% 66.600 58 10.170
    Hera 06/16 4,125% 1.550.000 4,13% 47.314 318 41.408
    VITA 05/18 4% 100.000 4,00% 1.480 44 418
    CDP 11/16 4,25% 3.000.000 4,25% 94.350 106 27.536
    INTESA 12/17 4% 2.550.000 4,00% 75.539 51 10.743
    TELECOM IT 07/16 TV 3.000.000 Euribor 3m+0,78% 3.778 24 986
    BETICA SUB TV 12/17 1.000.000 1,83% 5.632 16 490
    TOTALE 12.200.000 394.593 179.481
    *Gli interessi sono al netto della ritenuta al 26% (Decreto Legge n. 66/2014).
    **Valore della cedola in corso a fine anno.

     

    3.3 VOCI DEL PASSIVO PATRIMONIALE

    PATRIMONIO NETTO (1) € 411.364.968

    Fondo di dotazione (A) € 314.801.028

    Il Fondo di dotazione è stato costituito come previsto nel Protocollo di Intesa del 5 ottobre 2005, siglato dal Forum Permanente del Terzo Settore e dall’Acri, in rappresentanza delle fondazioni di origine bancaria, e con l’adesione e la partecipazione di: Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum; Convol – Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato; Csv.net – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione – Co.Ge. In particolare:

    1. € 209.644.364 in conto fondazioni di origine bancaria, relativi agli accantonamenti effettuati nei bilanci consuntivi 2000, 2001, 2002, 2003, 2004 (Atto di indirizzo “Visco”) e versati alla Fondazione CON IL SUD. Degli € 209.644.364, € 206.085.495 sono quote che fanno riferimento alle fondazioni di origine bancaria che sono anche Enti Fondatori della Fondazione CON IL SUD, e € 3.558.869 si riferiscono alle fondazioni di origine bancaria che non sono soci della Fondazione.
    2. € 680.452 in conto volontariato, relativi alla quota disponibile dell’1/15° di competenza dei consuntivi 2003 e 2004, finalizzata per legge ai Csv, di cui € 88.321.510 versati dalle fondazioni socie, e € 2.358.942 versati dalle fondazioni non socie.
    3. € 14.476.212 in conto volontariato, relativi alla quota integrativa della dotazione patrimoniale (accantonamento aggiuntivo rispetto a quello previsto dalla Legge 266/91 – calcolato secondo l’Atto di indirizzo “Visco” utilizzato per integrare e perequare le risorse già destinate ai Csv e, in parte, per finanziare le nuove iniziative da realizzare al Sud), versati esclusivamente dalle fondazioni socie (quota extra-accantonamento 2005).

    Dettaglio Fondo di dotazione

    CONFERIMENTO PATRIMONIO (Fondazioni Fondatrici)

    Conferimento in quotaFondazioni (indisponibili 2000-2004)

    Conferimento in quota volontariato (CSV)(acc. 2003-2004 ex decreto ministeriale)

    Quota integrativa della dotazione patrimoniale in c/volontariato (extra-accantonamento 2005)

    Compagnia di San Paolo 29.395.556 11.626.883 1.841.570
    Ente Cassa di Risparmio di Firenze 5.775.756 2.585.725 332.512
    Fondazione Agostino De Mari – Cassa di Risparmio di Savona 602.420 228.524 27.839
    Fondazione Banca del Monte Domenico Siniscalco Ceci 48.255 7.815 5.418
    Fondazione Banca del Monte di Lombardia 2.633.428 972.253 105.997
    Fondazione Banca del Monte di Rovigo 3.774 3.773 1.141
    Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza 118.851 42.615 4.771
    Fondazione Banco di Sardegna 1.840.409 1.064.265 125.496
    Fondazione Sicilia 361.985 88.003 37.299
    Fondazione Carivit 55.871 30.848 7.338
    Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì 1.313.840 707.810 84.711
    Fondazione Livorno 561.373 280.788 40.411
    Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila 0 70.396 11.876
    Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti 119.793 52.204 14.753
    Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata 978.192 457.739 55.748
    Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo 557.712 193.874 22.848
    Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia 0 226.177 24.470
    Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde 34.406.811 9.088.406 2.519.976
    Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 936.904 493.100 69.581
    Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno 695.824 304.854 53.044
    Fondazione Cassa di Risparmio di Asti 1.128.547 75.569 49.987
    Fondazione Cassa di Risparmio di Biella 1.178.134 593.636 70.179
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano 2.125.190 0 305.400
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bra 133.244 50.000 6.773
    Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania 201.091 22.281 13.228
    Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara 218.106 104.615 43.323
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cento 564.430 209.927 18.963
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena 655.396 272.059 35.521
    Fondazione Cassa di Risparmio di Citta di Castello 0 20.880 2.279
    Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia 139.837 61.529 14.431
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 6.291.327 2.276.047 302.318
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana 231.166 88.189 10.151
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fano 448.125 270.268 40.343
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo 290.806 109.691 10.220
    Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara 1.611.977 629.450 75.210
    Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno 327.996 120.374 17.234
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano 261.626 113.905 14.469
    Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia 5.742.370 2.282.702 0
    Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia 740.370 213.393 57.478
    Fondazione Cassa di Risparmio di Imola 0 274.895 36.224
    Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi 700.901 277.339 29.203
    Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto 36.144 45.576 5.862
    Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 4.436.682 2.005.641 501.904
    Fondazione Cassa di Risparmio di Modena 6.117.757 2.488.836 390.013
    Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto 269.375 108.904 13.586
    Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 11.355.290 4.223.695 618.333
    Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Pegno di Busseto 3.764.404 1.829.876 215.466
    Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 0 1.018.201 192.677
    Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1.050.354 516.570 60.696
    Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 1.705.158 613.434 69.073
    Fondazione Cassa di Risparmio di Prato 256.093 134.292 16.646
    Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia 536.695 177.000 20.790
    Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna 1.188.757 541.584 49.261
    Fondazione Cassa di Risparmio Reggio Emilia – Pietro Manodori 1.154.678 194.944 68.626
    Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini 350.000 383.586 31.821
    Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo 179.368 126.805 14.915
    Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato 655.292 314.654 84.076
    Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano 271.030 85.550 9.886
    Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto 0 99.180 10.869
    Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni 685.529 311.617 34.478
    Fondazione Cassa di Risparmio di Torino 13.863.028 7.520.558 1.030.881
    Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 1.112.336 0 53.547
    Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone 0 325.389 81.490
    Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli 368.833 202.760 25.416
    Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona 0 10.223.106 1.292.800
    Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo 0 95.020 13.987
    Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna 6.656.666 2.406.113 332.568
    Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna 2.135.755 874.663 102.908
    Fondazione di Piacenza e Vigevano 1.688.913 771.695 100.405
    Fondazione di Venezia 1.019.822 331.137 75.700
    Fondazione Monte dei Paschi di Siena 34.694.721 11.845.340 1.595.969
    Fondazione Monte di Parma 645.675 249.027 20.117
    Fondazione Pescarabruzzo 564.076 186.411 32.601
    Fondazione Roma 5.523.002 1.018.030 742.050
    Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana 65.510 0 4.237
    Fondazione Varrone Cassa di Risparmio di Rieti 337.159 67.497 14.897
    Istituto Banco di Napoli Fondazione 0 392.018 7.928
    TOTALE 206.085.495 88.321.510 14.476.212
    CONFERIMENTI A PATRIMONIO (Non soci)

    Conferimento in quota fondazioni(indisponibili 2000-2004)

    Conferimento in quota volontariato (Csv)(acc. 2003-2004 ex decreto ministeriale)

    Fondazione Banca Monte di Lucca 60.500 107.161
    Fondazione Cassa di Risparmio Carpi 250.000 470.138
    Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola 289.429 163.337
    Fondazione Cassa di Risparmio Trieste 2.324.558 363.874
    Fondazione Cassa di Risparmio Vignola 354.382 105.842
    Fondazione Cassa di Risparmio Volterra 280.000 339.851
    Fondazione Cassamarca 0 803.838
    Fondazione Monte di Pietà di Vicenza 0 4.901
    TOTALE 3.558.869 2.358.942

    Riserva per l’integrità del patrimonio (B) € 96.563.940

    Lo Statuto della Fondazione CON IL SUD, all’articolo 4 comma 2, prevede, tra gli altri, l’obbligo della conservazione del valore del patrimonio. Al fine di preservarne il valore reale, è contabilmente prevista una specifica posta patrimoniale, denominata Riserva per l’integrità del patrimonio.

    L’effetto cumulativo negli anni della svalutazione monetaria sul patrimonio si può quantificare in € 49.053.454:

    IMPATTO DEL TASSO DI INFLAZIONE
    Fondo di dotazione 314.801.028
    Impatto inflazione 2007-2014 48.888.974
    Tasso inflazione 2015 0,04%
    Impatto inflazione 2015 164.480
    TOTALE IMPATTO INFLAZIONE PER IL 2007-2015 49.053.454

    Nel 2015 per neutralizzare l’impatto dell’inflazione, la Fondazione ha destinato alla riserva integrità del patrimonio un importo pari a € 164.480, derivante dai residui per economie ottenute su alcuni progetti ormai conclusi (0,04 % Fonte Istat).

    RISERVA PER L’INTEGRITA’ DEL PATRIMONIO 2015
    Valore al 31 dicembre 2014 96.399.460
    Giroconto da progeti conclusi relativi a bandi 2007- 2012 164.480
    VALORE AL 31 DICEMBRE 2015 96.563.940
    FONDI PER L’ATTIVITA’ D’ISTITUTO (3) € 100.256.098

    Fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali (A) € 42.217.606

    Il Fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali ha la funzione di contenere la variabilità degli interventi di esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.

    Nel 2015, come per le ultime 3 annualità, si è accantonato a tale posta € 500.000 allo scopo di ricostituire il fondo stesso, utilizzato nel 2011 per la costituzione del “Fondo di Garanzia”2. In questo modo la ricostituzione completa per € 3.500.000 avverrà in 7 anni.

    Inoltre, sono stati destinati al Fondo: 1 milione derivanti dal fondo non dedicato, che raccoglie le linee di intervento generiche; ulteriori € 715.719 derivanti dai residui per economie ottenute su progetti ormai conclusi relativi a bandi degli anni passati.

    2 Per maggiori dettagli sul Fondo di Garanzia si rimanda a [Clicca Qui…]
    FONDO DI STABILIZZAZIONE INTERVENTI ISTITUZIONALI
    Valore al 31 dicembre 2014 40.001.886

    Ricostituzione del Fondo di Garanzia, di cui:

    – Destinazione di parte dell’Avanzo di esercizio 2015 469.537
    – Giroconto da progetti conclusi (bandi 2007-2012) 30.463
    Giroconto da progetti conclusi relativi ai bandi 2007-2012 715.719
    Giroconto dal Fondo non dedicato 1.000.000
    VALORE AL 31 DICEMBRE 2015 42.217.606

    Fondo per gli interventi istituzionali (B) € 58.038.492

    Rientrano in questo Fondo le risorse accantonate per sostenere l’Attività Istituzionale della Fondazione per le quali non sono ancora intervenute le specifiche delibere di Erogazione. Il Fondo è articolato in sottofondi, in funzione delle linee di intervento attivate, che sono stati così movimentati:

    FONDI PER GLI INTERVENTI ISTITUZIONALI VALORE AL 31/12/2014 GIROCONTO EROGAZIONI DELIBERATE 2015 DESTINAZIONE AVANZO DI GESTIONE VALORE AL 31/12/2015
    Fondo Fondazioni di Comunità* 5.400.000 (1.000.000) 4.400.000
    Fondo Fondazione di Comunità Salernitana** 217.207 (44.668) 172.539
    Fondo Fondazione di Comunità di Messina** 75.000 (25.000) 50.000
    Fondo Fondazione di Comunità Centro Storico Napoli ** 131.029 (14.998) 116.031
    Fondo Fondazione di Comunità Val di Noto** 538.000 (203.000) 335.000
    Fondo Fondazione di Comunità San Gennaro** 675.000 (140.000) 535.000
    Fondo Speciale Fondazioni di Comunità*** 1.000.000 (218.000) 782.000
    Fondo Invito Sviluppo Locale 2011 3.466.100 (3.466.100)
    Fondo non Dedicato 2.914.416 (1.020.958) (1.158.500) 734.958
    Fondo di Garanzia 3.500.000 3.500.000
    Fondo Iniziative Promosse in Cofinanziamento con altri enti di Erogazione 2012 610.629 (610.629)
    Fondo Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2013 2.745.186 2.745.186
    Fondo Iniziative Promosse in Cofinanziamento con altri enti di Erogazione 2013 1.200.000 (1.200.000)
    Fondo Storico Artistico Culturale 2014 4.000.000 (3.314.950) 685.050
    Fondo Progetti Speciali e Innovativi (Immigrazione) 2014 3.500.000 205.000 (3.705.000)
    Fondo Iniziative in Cofinanziamento 2014 2.500.000 (1.342.372) 1.157.629
    Fondo Supporto Studi e Ricerche 2014 149.000 149.000
    Fondo Bando Rondine Con il Sud 2014 250.000 (50.660) (199.340)
    Fondo Bando Socio Sanitario 2015 5.000.000 5.000.000
    Fondo Bando Ambiente 2015 4.500.000 (294.000) (4.206.000)
    Fondo Bando Sviluppo del Capitale Umano Alta Qualificazione 2015 3.500.000 3.500.000
    Fondo Bando Volontariato 2015 6.100.000 6.100.000
    Fondo Bando Ambiente E’ Sviluppo (Taranto) 2015 1.000.000 (130.000) (870.000)
    Fondo Sviluppo Locale 2015 5.000.000 3.466.100 (1.260.000) 7.206.100
    Fondo Bando Formazione Quadri Terzo Settore 2015 900.000 (880.000) 20.000
    Fondo Iniziativa Minori Stranieri non accompagnati 500.000 500.000
    Fondo Iniziativa Transatlantic Forum 300.000 300.000
    Fondo Iniziativa Comunicazione- Comunicare & Bene 50.000 50.000
    Fondo Bando Educazione Giovani 2016 6.500.000 6.500.000
    Fondo Bando Beni Confiscati 2016 6.500.000 6.500.000
    Fondo Bando Comunicazione 2016 500.000 500.000
    Fondo Iniziative in Cofinanziamento 2016 2.600.000 2.600.000
    Fondo Bando Formazione Quadri Terzo Settore 2016 900.000 900.000
    Fondo Partenariati Istituzionali 2016 2.000.000 2.000.000
    Fondo Bando Iniziative Sperimentali e Innovative 2016 1.000.000 1.000.000
    FONDI RESIDUI ANCORA DA EROGARE 58.038.492
    * L’ importo residuo di 4,4 milioni di euro è così destinato: a) 900 mila euro per sostenere, negli ultimi due anni del quinquennio, l’attività erogativa e di raccolta fondi della Fondazione di Comunità di Val di Noto e della Fondazione di Comunità di San Gennaro; b) i restanti 3,5 milioni di euro potranno essere impiegati per sostenere una nuova Fondazione di Comunità.
    **Risorse assegnate per attività di raccolta fondi e rendimento riconosciuto sul patrimonio raccolto, soggette a delibera da parte del CDA.
    *** Come da documento programmatico 2015, è stato destinato 1 milione di euro per finanziare iniziative sociali promosse dalle Fondazioni di Comunità che abbiano terminato il periodo di sostegno alle attività sociali e di raccolta fondi; a fine 2015 il residuo di tale fondo è pari a € 782 mila.

     

    FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (5) € 187.024

    Tale fondo rappresenta il debito della Fondazione verso i propri dipendenti a titolo di trattamento di fine rapporto, maturato fino al 31.12.2015, calcolato in base alle disposizioni di legge e ai contratti di lavoro in vigore. Il Fondo per Trattamento di Fine Rapporto è così composto:

    FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
    Fondo TFR al 31 dicembre 2014 146.174
    TFR netto dell’anno 2015 43.867
    Rivalutazione TFR 2015 2.193
    Imp. Sost. Riv.ne TFR anno 2014- Cred. Comp. 28
    Smobilizzo TFR 2015 (4.511)
    Utilizzi 2015 (727)
    FONDO TFR AL 31 DICEMBRE 2015 187.024
    EROGAZIONI DELIBERATE (6) € 44.565.271

    La voce comprende impegni specifici assunti mediante delibera di erogazione per il finanziamento di iniziative selezionate a seguito di bandi e inviti promossi dalla Fondazione. Queste poste evidenziano l’impegno ancora da liquidare ai soggetti beneficiari e vengono alimentate attingendo ai relativi “Fondi per gli Interventi Istituzionali”. La voce è stata così movimentata:

    EROGAZIONI VALORE AL 31/12/2014 DELIBERE 2015 CONTRIBUTI LIQUIDATI 2015 GIROCONTO DA O AD ALTRIFONDI* VALORE AL 31/12/2015
    Educazione Giovani 2007 22.537 (22.537)
    Tutela e Valorizzazione Beni Ambientali 2008 58.877 (58.877)
    Sviluppo Locale 2008 360.048 (312.035) (48.013)
    Sostegno disabili e anziani non autosufficienti 2009 279.872 (29.650) (96.055) 154.167
    Fondazione di Comunità Salernitana 2.000.000 44.668 (44.668) 2.000.000
    Fondazione di Comunità di Messina 124.182 243.000 (258.182) 109.000
    Fondazione di Comunità Centro Storico di Napoli 2.646.675 14.998 (149.071) 2.512.603
    Fondazione di Comunità di Val di Noto 2.000.000 203.000 (203.000) 2.000.000
    Fondazione di Comunità di San Gennaro 2.500.000 140.000 (640.000) 2.000.000
    Formazione Eccellenza Tecno/Scient/Eco Università 2009 13.115 (13.115)
    Sviluppo Locale 2009 1.419.098 (710.500) (170.212) 538.386
    Beni Confiscati alle Mafie 2010 505.013 (84.109) 420.904
    Sostegno Reti e Programmi di Volontariato 2010 920.058 (678.116) (153.262) 88.680
    Progetti Speciali e Innovativi 2010 2.794.402 (1.502.413) (154.574) 1.137.415
    Sviluppo Locale 2010 1.665.455 (1.159.113) (78.318) 428.024
    Fondo non dedicato 2011 371.750 1.158.500 (1.055.250) 475.000
    Iniziative Promosse in Cofinanziamento 3.430.489 3.153.000 (1.760.714) (98.334) 4.724.441
    Cura e Valorizzazione Beni comuni 2011 1.092.970 (410.317) (16.910) 665.743
    Capitale Umano ad alta qualificazione 2011 2.033.615 (512.691) 1.520.925
    Sviluppo Locale 2011 1.274.390 (343.180) 931.210
    Socio-Sanitario 2012 1.999.008 (709.057) 1.289.951
    Cura e Valorizzazione Beni comuni 2012 1.674.849 (541.159) (455) 1.133.236
    Fondo Supporto Studi e Ricerche 2013 60.000 (104) 59.896
    Beni Confiscati alle Mafie 2013 2.507.027 (1.052.464) 1.454.563
    Fondo Speciale e Innovativi 2013 2.455.000 (505.348) 1.949.652
    Fondo Educazione Giovani 2013 3.129.000 (472.552) 2.656.448
    Fondo Volontariato 2013 5.628.814 (2.627.907) 3.000.907
    Fondo Studi e Ricerche 2014 17.500 (17.500)
    Formazione Quadri terzo Settore 2014 72.145 (72.145)
    Fondo Speciale e Innovativi (immigrazione) 2014 3.705.000 (1.111.500) 2.593.500
    Bando Rondine Con il Sud 2014 199.340 (99.670) 99.670
    Fondo Storico, Artistico e Culturale 2014 3.314.950 3.314.950
    Fondo Speciale Volontariato CO.GE 2014 1.184.483 (564.483) 620.000
    Formazione Quadri terzo Settore 2015 880.000 (570.000) 310.000
    Fondo Ambiente è sviluppo 2015 (Taranto) 870.000 (15.000) 855.000
    Sviluppo Locale 2015 1.260.000 (45.000) 1.215.000
    Fondo Ambiente 2015 4.206.000 4.206.000
    Fondo Speciale Volontariato CO.GE 2015 2.000.000 (1.900.000) 100.000
    TOTALE EROGAZIONI DA LIQUIDARE 44.565.271
    * I residui per economie ottenute su alcuni progetti sono stati girocontati per € 164.480 alla Riserva Integrità del patrimonio e per € 746.182 al Fondo di stabilizzazione, per un importo totale pari a € 910.662.

     

    DEBITI (7) € 547.825

    Sono esposti al valore nominale e sono così composti:

    DEBITI 547.825
    Fatture da ricevere 172.840
    Debiti verso dipendenti 71.379
    Debiti verso amministratori 127.702
    Debiti verso fornitori 89.492
    Debiti verso Erario per ritenute IRPEF lavoro autonomo 1.823
    Debiti IRAP 476
    Debiti INAIL 96
    Debiti verso banche 52
    Debiti verso Erario per ritenute IRPEF lavoro dipendente 29.512
    Debiti verso Erario per ritenute IRPEF collaboratori 1.317
    Debiti verso INPS contributi previdenziali* 40.578
    Debiti per contributi Fondi Dirigenti 2.551
    Debiti per contributi Fondi FONTE 1.673
    Debiti verso INPS contributi previdenziali lavoro autonomo 6.533
    Debiti verso Erario 1.800
    *Tale voce comprende anche lo 0,50 a titolo di Fondo di Garanzia per il trattamento di fine rapporto ex Legge 297/82.

     

    Le Fatture da ricevere si riferiscono al valore nominale dei beni e servizi già acquistati o ricevuti, ma per i quali non è ancora pervenuta, dai rispettivi fornitori, la relativa fattura.

    I Debiti verso dipendenti si riferiscono al calcolo delle ferie e dei permessi maturati e non goduti alla data del 31.12.2015, nonché della quota di 14^ maturata.

    I Debiti verso organi si riferiscono ai compensi degli Organi della Fondazione (secondo semestre 2015, per quanto riguarda il Comitato d’Indirizzo, e quarto trimestre 2015, con riferimento al Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Coordinamento del Comitato d’Indirizzo e Presidente della Fondazione).

    I Debiti IRAP si riferiscono all’imposta regionale sulle attività produttive, di competenza dell’esercizio 2015, che verrà versata nel mese di giugno 2016.

    I Debiti INAIL si riferiscono al premio assicurativo per i lavoratori dipendenti di competenza dell’esercizio 2015, che verrà versato in sede di dichiarazione degli emolumenti lordi nel febbraio 2016.

    I Debiti verso Erario si riferiscono in parte alla ritenuta del 4 % prevista dall’art. 28 DPR 600/73.

    CONTI D’ORDINE

    Garanzie e impegni. La voce accoglie l’impegno residuo della Fondazione ad acquistare quote dei vari Fondi comuni di investimento sottoscritti, come di seguito dettagliato:

     

    FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO AMMONTARE SOTTOSCRITTO IMPEGNO RESIDUO
    F2i 10.000.000 930.455
    Vertis Capital 10.000.000 4.221.481
    Quadrivio (ex Fondamenta) 5.000.000 157.725
    Sympleo 14.300.000
    Quercus 5.000.000
    F2i Secondo Fondo 7.000.000 5.076.092
    Green Star 7.000.000 700.000
    Tendercapital 5.000.000
    Fondo Esperia* 10.000.000 10.000.000
    TOTALE 73.300.000 21.085.752
    * A fine 2015 è stato sottoscritto il Fondo Esperia per un valore pari a 10 milioni di euro. Tale Fondo, gestito da Fabrica Immobiliare SGR, si pone come obiettivo importanti investimenti di social housing nelle regioni del Sud Italia.

     

    3.4 VOCI DEL CONTO ECONOMICO

    DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI (1) € 5.031.736

    L’importo dei dividendi e proventi assimilati si riferisce ai proventi finanziari erogati dai vari fondi comuni di investimento:

    FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO PROVENTI NETTI*
    F2i 209.374
    F2i secondo fondo 46.693
    Fondo Sympleo 24.974
    TOTALE 281.040
    *Tale valore è al netto dell’imposta sostitutiva del 26%, pari ad € 98.744.

     

    I restanti € 4.750.696 si riferiscono invece ai proventi finanziari erogati dal Quaestio Capital Fund- Real Return nel mese di dicembre 2015. L’importo lordo pari ad € 6.002.659 ha subito una ritenuta d’imposta a titolo definitivo di € 1.251.963, ammontare direttamente trattenuto dal sostituto d’imposta (Royal Bank of Canada, sede di Milano).

    INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI (2) € 1.374.297

    Immobilizzazioni finanziarie (A) € 31.300

    Tali interessi si riferiscono a quanto riconosciuto alla Fondazione dai vari fondi di investimento sui rimborsi pro-quota di capitale versato, e sono al netto della relativa imposta.

    Strumenti finanziari non immobilizzati (B) € 1.188.077

    Gli interessi da strumenti finanziari non immobilizzati derivano dall’investimento in portafoglio obbligazionario e in liquidità.

    Portafoglio obbligazionario

    I Proventi netti su portafoglio obbligazionario sono pari a € 1.186.759

    TITOLI DI STATO

    DATA DI ACQUISTO

    VALORE NOMINALE FREQUENZA CEDOLARE

    INTERESSI NETTI DI COMPETENZA

    BTP 15/09/21 Inf. 2,10% 28/12/2010 7.000.000 Semestrale 139.075
    BTP 15/09/16 Inf. 2,10% 21/05/2012 5.000.000 Semestrale 26.097
    BTP 4 SET 2020 4% 26/09/2012 7.000.000 Semestrale 245.000
    BTP ITALIA 10/16 2,55% 22/10/2012 10.000.000 Semestrale 223.125
    BTP 23/04/20 CUM 1,65% 23/04/2014 5.000.000 Semestrale 72.188
    TOTALE 705.485
    OBBLIGAZIONI TASSO FISSO

    DATA DI ACQUISTO

    VALORE NOMINALE FREQUENZA CEDOLARE

    INTERESSI NETTI DI COMPETENZA

    HERA 06/16 4,125% 10/11/2009 1.550.000 Annuale 47.314
    A2A 09/16 4,5% 16/02/2010 2.000.000 Annuale 66.600
    ATLANTIA 12/19 4,5% 20/02/2012 3.000.000 Annuale 99.900
    VITA SPA 05/15 5% 29/05/2012 100.000 Annuale 1.631
    INTESA 12/17 4% 09/11/2012 2.552.000 Annuale 75.539
    BMPS 12/15 7,25% 10/07/2012 2.282.000 Annuale 63.812
    CDP 11/16 4,25% 20/02/2012 3.000.000 Annuale 94.350
    VITA SPA 05/18 4% 12/05/2015 100.000 Semestrale 1.898
    TOTALE 451.043
    OBBLIGAZIONI TASSO VARIABILE

    DATA DI ACQUISTO

    VALORE NOMINALE FREQUENZA CEDOLARE

    INTERESSI NETTI DI COMPETENZA

    TELECOM IT 07/16 TV 19/04/2011 3.000.000 Trimestrale 17.885
    ENEL SPA 07/15 TV 19/04/2011 2.000.000 Semestrale 620
    BETICA SUB TV 12/17 15/06/2012 1.000.000 Semestrale 11.727
    TOTALE 30.232
    Portafoglio di liquidità

    I Proventi netti si riferiscono agli interessi netti dei depositi a termine pari a € 1.318:

    PROVENTI SU DEPOSITI A TERMINE INTERESSI NETTI DI COMPETENZA 2015
    BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA 1.318
    TOTALE 1.318

    Interessi da crediti e disponibilità liquide (C) € 154.919

    In tale voce rientrano gli interessi percepiti sui conti correnti detenuti presso vari istituti di credito:

    INTERESSI SU C/C INTERESSI NETTI
    Banca Popolare di Bari 80.185
    Banca Apulia 73.003
    Banca Agricola Popolare di Ragusa 938
    Cassa di Risparmio di Ravenna 491
    Unicredit 52
    Cassa di Risparmio di Ferrara 249
    Banca Monte dei Paschi di Siena 1
    TOTALE 154.919

    Il valore è al netto della relativa ritenuta del 26% (pari ad € 54.431)

    RETTIFICHE DI VALORE DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI (3) € 36.051

    In considerazione del criterio di valutazione di riferimento, ossia il minore tra il costo d’acquisto e il valore desumibile dall’andamento di mercato, alle quotazioni di fine 2015, essendo venuti meno i motivi della precedente svalutazione, è stata registrata per il fondo europe convertible bond di Edmond de Rothschild una ripresa di valore pari ad € 39.695, riportando così il valore dello stesso all’originario costo d’acquisto:

    GESTORE DELEGATO AMMONTARE INVESTITO VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2014 VALORE DI MERCATO AL 31.12.2015 RIPRESA DI VALORE

    VALORE DI BILANCIO AL 31.12.2015

    EDMOND DE ROTHSCHILD 3.500.000,00 3.460.305 3.785.741 39.695 3.500.000

    Sempre sulla base del criterio di valutazione del minore tra costo d’acquisto e valore desumibile dall’andamento di mercato, ha invece subito una svalutazione, per un importo pari a € 3.644, l’obbligazione Hera 06/16 4.125%.

    RISULTATO DELLE NEGOZIAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI (4) € 631.779

    Nel corso del 2015 sono scaduti tre titoli obbligazionari:

    • VITA SPA 05/15 5%
    • ENEL SPA 07/15 TV
    • BMPS 12/15 7.25%

    Gli stessi hanno generato nel complesso un provento netto pari ad € 1.806.

    Inoltre, ad aprile 2015 è stato venduto il BTP 15/09/16 2.10% INF realizzando una plusvalenza netta pari ad € 629.973.

    RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (5) € (1.794.607)

    Sono stati svalutati per durevoli perdite di valore: il Fondo Vertis Capital per € 753.047, il Fondo Quercus per € 845.680, il Fondo Sympleo per € 142.591 e il Fondo Quadrivio per € 51.677.

    Inoltre, si è valutato che le azioni Vita Spa hanno registrato una durevole perdita di valore, portando ad iscrivere in bilancio un’ulteriore svalutazione dell’investimento pari a € 1.612.3

    3 Per il dettaglio di tali svalutazioni si rimanda alla voce dello Stato Patrimoniale “Immobilizzazioni finanziarie (2)”

     

    ONERI FINANZIARI E DI GESTIONE DEL PATRIMONIO (6) € 105.072

    La voce comprende il costo per i servizi di consulenza finanziaria prestati da Prometeia Advisor Sim (società di consulenza finanziaria selezionata come Advisor della Fondazione), pari a € 64.213, e la consulenza fornita da Etica SGR, pari a € 12.200, relativa all’analisi sulla responsabilità sociale degli investimenti sulla base di pratiche considerate “controverse”, come la produzione di mine antiuomo, di bombe cluster, armi nucleari, gravi violazioni delle convenzioni sui diritti umani e ambientali.

    Tra gli oneri finanziari sono inoltre stati rilevati gli importi versati dalla Fondazione per pareggiare il richiamo impegni dei quotisti precedenti, in seguito all’ulteriore sottoscrizione effettuata a Luglio 2015 del Secondo Fondo F2i, per un totale pari ad € 28.759.

    ALTRI PROVENTI (8) € 19.837.383

    Altri proventi (A) € 1.316

    Tale voce si riferisce agli interessi di competenza 2015 riconosciuti alla Fondazione relativamente al deposito cauzionale versato a garanzia della locazione degli uffici in Via della Corso, Roma.

    Proventi da erogazioni (B) € 19.836.067

    Sono ricompresi nei proventi erogativi i contributi ricevuti dalle Fondazioni di origine bancaria sulla base del Protocollo di Intesa del 23 giugno 2010 che, a valere sui bilanci d’esercizio 2014, erano stati previsti in un ammontare pari a 20 milioni di euro.

    Anche nel 2015 si è adottato il criterio di cassa per l’iscrizione in bilancio di tali contributi. Risultano pertanto incassati nell’anno € 19.786.067, come di seguito dettagliato:

    FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA QUOTA A VALERE SU RISERVA EX ACCORDO 23.06.2010
    Compagnia di San Paolo 3.016.218
    Ente Cassa di Risparmio di Firenze 784.333
    Fondazione Banca del Monte di Foggia 13.523
    Fondazione Banca del Monte di Lombardia 315.129
    Fondazione Banca del Monte di Rovigo 2.655
    Fondazione Banco di Sardegna 367.443
    Fondazione Carivit 18.124
    Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì 200.544
    Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia 81.692
    Fondazione Cassa di Risparmio Calabria e Lucania 18.256
    Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo 101.590
    Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde 2.909.646
    Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria 114.813
    Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno 76.087
    Fondazione Cassa di Risparmio di Asti 104.415
    Fondazione Cassa di Risparmio di Biella 134.611
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano 230.956
    Fondazione Cassa di Risparmio di Bra 12.803
    Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara 43.450
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cento 27.294
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena 7.500
    Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello 6.557
    Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia 40.822
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 635.693
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana 32.140
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fano 57.105
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo 43.133
    Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno 44.512
    Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano 38.645
    Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia 81.662
    Fondazione Cassa di Risparmio di Imola 55.036
    Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi 53.066
    Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto 11.599
    Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 480.639
    Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata 130.700
    Fondazione Cassa di Risparmio di Modena 714.202
    Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto 33.273
    Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 1.316.650
    Fondazione Cassa di Risparmio di Parma 695.921
    Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 279.023
    Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 129.325
    Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 208.569
    Fondazione Cassa di Risparmio di Prato 39.108
    Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia 59.760
    Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna 150.489
    Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia 164.282
    Fondazione Cassa di Risparmio di Rieti 51.039
    Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini 30.000
    Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo 22.986
    Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato 27.293
    Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano 15.745
    Fondazione Cassa di Risparmio di Savona 86.772
    Fondazione Cassa di Riparmio di Spoleto 31.762
    Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni 86.955
    Fondazione Cassa di Risparmio di Torino 1.963.357
    Fondazione Cassa di Riparmio di Trento e Rovereto 135.567
    Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone 181.040
    Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli 59.756
    Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona 1.600.515
    Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna 567.166
    Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana 3.305
    Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna 274.198
    Fondazione di Piacenza e Vigevano 135.860
    Fondazione di Venezia 155.101
    Fondazione Livorno 81.221
    Fondazione Monte di Parma 44.143
    Fondazione Sicilia 136.038
    Istituto Banco di Napoli – Fondazione 13.252
    TOTALE 19.786.067

    L’anno precedente i contributi ammontavano a € 19.256.847.

    Nella voce proventi erogativi sono infine inclusi € 50.000 a titolo di erogazioni liberali che la Fondazione Sicilia ha riconosciuto alla Fondazione CON IL SUD come contributo per il sostegno della manifestazione “Nuove pratiche Con il Sud_Spazi da non perdere” organizzata a Palermo lo scorso ottobre.

    ONERI AMMINISTRATIVI (9) € 2.483.369

    La voce comprende gli oneri amministrativi di gestione come di seguito dettagliati:

    Compensi e rimborsi spese organi statutari (A) € 518.703

    Gli oneri si riferiscono ai costi sostenuti dalla Fondazione per gli organi statutari:

    ONERI PER COMPENSI E RIMBORSI SPESE ORGANI STATUTARI* 518.703
    Compensi Consiglio di Amministrazione 148.114
    Compensi Collegio Sindacale e Revisore Contabile 109.531
    Compensi Comitato d’Indirizzo e Coordinamento 88.682
    Compensi Presidente 120.073
    Rimborsi spese Consiglio di Amministrazione 10.037
    Rimborsi spese Collegio Sindacale e Revisore Contabile 10.994
    Rimborsi spese Comitato d’Indirizzo e Coordinamento 10.681
    Rimborsi spese Presidente 20.590
    * I Compensi agli organi statutari includono i contributi previdenziali a carico della Fondazione.

     

    Nell’esercizio 2014 il totale dei Compensi e rimborsi spese organi statutari ammontava a € 519.734.

    Personale (B) € 900.594

    La Fondazione opera con personale assunto direttamente alle proprie dipendenze. I dipendenti al 31.12.2015 sono diciassette, di cui un dirigente, quattro quadri e dodici impiegati:

    ONERI PER IL PERSONALE 900.594
    Emolumenti Lordi* 607.645
    Accantonamento TFR 46.060
    Contributi versati al F.do FONTE** 1.010
    Contributi previdenziali 176.854
    Contributi INAIL 2.387
    Corsi di formazione per il personale 10.891
    Contributi previdenziali dirigenti 8.158
    Spese viaggio e soggiorno 31.415
    Buoni Pasto 15.712
    Benefit 462
    *Includono il rateo per la 14^ mensilità, le ferie e i permessi non goduti al 31.12.2015.
    ** Comprende sia la quota TFR che il contributo a carico del datore di lavoro calcolato sulla retribuzione annua complessiva assunta come base per il calcolo TFR.

     

    Nell’esercizio 2014 il totale degli oneri per il personale ammontava a € 881.942.

    Consulenti e collaboratori esterni (C) € 222.118

    ONERI PER CONSULENTI E COLLABORATORI ESTERNI 222.118
    Consulenze per Attività Istituzionali 88.101
    Consulenze Amministrative e Fiscali 31.578
    Consulenze Legali 17.447
    Consulenze per Studi e Ricerche 42.220
    Consulenze per Prestazioni Occasionali 22.285
    Consulenze per Comunicazione 11.226
    Organismo di Vigilanza 9.260

    Nell’esercizio 2014 il costo per Consulenti e Collaboratori esterni ammontava a € 442.838. Tale voce risulta inferiore rispetto all’anno precedente in considerazione di minori consulenze per attività istituzionali e minori spese per studi e ricerche. Sono stati inoltre rinegoziati i contratti in favore della Fondazione con alcuni dei consulenti, al fine di ottimizzare le prestazioni professionali rese.

    Servizi (D) € 787.949

    ONERI PER SERVIZI 787.949
    Gestione Sito Web 27.066
    Eventi 170.271
    Servizi grafici 14.645
    Materiale promozionale 50.175
    Partecipazione a eventi e convegni 402
    Assicurazioni 3.176
    Spese telefoniche 4.265
    Spese postali e di spedizione 7.027
    Energia elettrica, gas, acqua 14.398
    Pulizia uffici 19.618
    Fitti passivi 277.952
    Rappresentanza 14.693
    Riviste abbonamenti e Rassegna Stampa 10.547
    Assistenza informatica e SW 73.564
    Canone fotocopiatrici 3.517
    Canone trasmissione dati 13.469
    Canone utilizzo programmi 31.873
    Manutenzione sede ufficio 4.791
    Archivio esterno 3.445
    Personale in distacco 43.055

    Nell’esercizio 2014 gli oneri per servizi ammontavano ad € 802.515.

    Interessi passivi e altri oneri finanziari (E) € 2.717

    Tale voce comprende le spese bancarie sostenute per la tenuta dei conti correnti.

    Ammortamenti (G) € 17.392

    AMMORTAMENTI 17.392
    Hardware 6.882
    Software 306
    Migliorie su beni di terzi 66
    Arredamento 9.069
    Macchinari & Impianti specifici 1.069

    Nel 2014 gli ammortamenti ammontavano a € 19.322.

    Altri oneri (I) € 33.896

    ALTRI ONERI 33.896
    Cancelleria 2.409
    Mobili, arredi, macchine ufficio 4.174
    Oneri condominiali 8.303
    Distributore automatico bevande 4.367
    Quote associative 14.286
    Spese varie 358

    Nel 2014 gli Altri Oneri ammontavano a € 33.071.

    PROVENTI STRAORDINARI (10) € 79.828

    Tale voce si riferisce ad una rettifica di costi già accantonati nell’esercizio 2014 e alla restituzione di contributi assegnati e liquidati ad alcuni progetti a causa della revoca da parte della Fondazione per il mancato raggiungimento dei requisiti previsti.

    ONERI STRAORDINARI (11) € 2.843

    La voce si riferisce a costi rilevati nell’anno 2015 ma di competenza di esercizi precedenti e non accantonati.

    IMPOSTE E TASSE (12) 135.646

    In tale voce viene riportato l’accantonamento effettuato in previsione degli oneri per IRAP relativi all’esercizio in chiusura e altre imposte dirette e indirette corrisposte durante l’esercizio. Non è invece ricompresa l’imposta sostitutiva sui proventi finanziari in quanto detratta direttamente dagli stessi proventi lordi.

    IMPOSTE E TASSE 135.646
    Imposta di bollo 74.187
    IRAP 49.155
    Imposta rifiuti 10.758
    Imposta di registro 1.139
    Altre imposte 407

    La voce “imposta di bollo” comprende l’imposta introdotta nel 2012 sulla detenzione degli strumenti finanziari.

    Nel corso degli anni l’aliquota di riferimento per il calcolo di suddetta imposta ha subito una serie di incrementi; per il 2015 è stata fissata nella misura del 2 per mille con la previsione di un limite massimo pari a € 14.000 per ciascun fondo comune di investimento sottoscritto, dossier titoli e certificati deposito detenuti.

     

    DESTINAZIONE DELL’AVANZO DI ESERCIZIO

    L’Avanzo dell’esercizio 2015 è pari a € 22.469.536 ed è stato totalmente destinato come da dettaglio:

    AVANZO (DISAVANZO) DELL’ESERCIZIO 22.469.536
    Accantonamento al Fondo interventi istituzionali deliberati in corso di esercizio* (2.000.000)
    Accantonamento al Fondo per attività di istituto (20.469.536)
    Di cui:a) al Fondo per gli Interventi Istituzionali (20.000.000)
    b) al Fondo di stabilizzazione degli Interventi Istituzionali (469.536)
    AVANZO (DISAVANZO) RESIDUO DELL’ESERCIZIO
    * In attuazione dell’Intesa Acri-Volontariato del 16.10.2013 (accordo valido per il triennio 2014-2015-2016) è stato accantonato in corso d’anno il contributo annuale a favore dei Csv, pari a 2 milioni di euro.

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