3.4 – Erogazioni al 31 dicembre 2023 – Dati riepilogativi
Nel corso delle sue attività (2007 – 2023), la Fondazione CON IL SUD ha assegnato 1.834 contributi per un valore complessivo erogato di oltre 299 milioni di euro 2, 3.
Il 74,5% dei fondi assegnati (219 milioni di euro, 870 iniziative) è stato erogato per ‘progetti esemplari’, che comprendono, oltre alle ‘iniziative istituzionali’ (ovvero bandi e inviti promossi direttamente dalla Fondazione), anche iniziative congiunte con altri enti erogatori (come progetti in cofinanziamento, bandi in cofinanziamento e partenariati istituzionali).
2 I fondi assegnati, comprensivi di tutti gli importi deliberati per sostenere i progetti e le iniziative approvati dal Consiglio di Amministrazione, non tengono conto delle iniziative non realizzate il cui contributo è stato revocato nello stesso anno di delibera.
3 Il totale dei fondi fa riferimento ai contributi assegnati nel novero delle attività istituzionali della Fondazione e non conteggia i fondi erogati a favore del Fondo speciale volontariato CO.GE nel 2014 e nel 2015 per complessivi 4 milioni di euro.
Le risorse assegnate rappresentano l’89% di quelle previste nella programmazione (circa 334 milioni di euro). I contributi effettivamente liquidati ammontano al 75% delle risorse assegnate (le liquidazioni sono generalmente articolate su più annualità).
La tabella seguente riporta i dati annuali (2007-2023) relativi alle programmazioni, alle assegnazioni e alle liquidazioni.
Con riferimento alla natura degli enti, i contributi sono stati assegnati per il 34% (102 milioni di euro) ad associazioni (non di volontariato), per il 26% (79 milioni di euro) ad organizzazioni della cooperazione sociale e per il 16% (47 milioni di euro) a Fondazioni.
Alle organizzazioni di volontariato sono stati assegnati circa 46 milioni di euro, il 15% dei contributi complessivamente assegnati. Agli enti pubblici (amministrazioni pubbliche o università ed enti di ricerca), finanziati prevalentemente nell’ambito dei bandi di tutela dei beni ambientali e valorizzazione del capitale umano, sono stati assegnati circa 16,5 milioni di euro (5,8% dei contributi complessivamente assegnati). Agli enti ecclesiastici sono stati assegnati, complessivamente, 8 milioni di euro (3% dei contributi complessivamente assegnati), mentre continua ad essere poco rilevante la componente delle imprese sociali (non di natura cooperativa).
Per la realizzazione delle iniziative sono state coinvolte circa 7.300 organizzazioni differenti; tenendo conto, però, che molte organizzazioni hanno partecipato a più iniziative, i rapporti di partenariato ammontano a oltre 10.800. Questi dati evidenziano un progressivo consolidamento dei rapporti tra gli enti beneficiari dei contributi.
Rispetto alla tipologia giuridica delle organizzazioni coinvolte (tabella 7), il 36,1% è rappresentato da organizzazioni di volontariato, il 24,7% da associazioni (promozione sociale, ONG, associazioni culturali, ecc.) e l’11,3% da soggetti della cooperazione sociale. La prevalenza di organizzazioni di volontariato è attribuibile alla natura dell’intervento di sostegno al volontariato, che prevede la partecipazione quasi esclusiva di questa tipologia di organizzazioni aggregate in reti molto numerose.
All’interno dei partenariati sono coinvolte differenti 400 amministrazioni comunali, 5 regioni (tutte quelle di intervento ad eccezione della Calabria) con diversi dipartimenti e assessorati e 22 amministrazioni provinciali.
Gli istituti scolastici pubblici, nei diversi ordini e gradi, coinvolti nei progetti sono oltre 420 (prevalentemente istituti comprensivi).
Coerentemente con i dati sulla popolazione residente, si conferma una concentrazione dei contributi erogati nelle regioni Campania e Sicilia.
Le due regioni raccolgono, rispettivamente, il 27% e il 24% del totale delle risorse assegnate. Ponderando i contributi assegnati in base alla popolazione residente, permane invece il primato della Basilicata (25 euro per abitante), mentre Sicilia, Campania e Calabria si allineano tra i 14 e i 15 euro per abitante. La regione che ha complessivamente ricevuto meno contributi, tenendo conto della consistenza demografica, è la Sardegna, con 11,27 euro per abitante.
(*)Elaborazioni su dati ISTAT, popolazione residente al 1.1.2023
Rispetto alle province d’intervento (tabella 9), si conferma il primato delle province più popolose del Sud Italia, Napoli e Palermo (rispettivamente 43 e 30 milioni di euro assegnati), seguite da Lecce, Bari e Salerno. Tutte le altre province hanno una quota di contributi al di sotto del 4%.
Se si neutralizza l’influenza della dimensione demografica, Benevento, dove nel 2022 è stata costituita la settima fondazione di comunità, ha il primato dei fondi per abitante con 28 euro.
I progetti che operano su un territorio più vasto, che comprende più province di una stessa regione o di più regioni sono 255.